L’Appeso
L’Appeso è forse la carta più inquietante e nello stesso tempo affascinante dei Tarocchi.
L’uomo nel suo cammino verso la conoscenza, ha scelto la strada della sottomissione alle leggi naturali rinunciando ad ogni suo egoismo.
Viene rappresentata con un giovane con la testa rivolta verso il basso ed appeso con una corda ad un albero ma, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, il suo volto è sereno non lascia intravedere né rabbia né dolore.
La sua serenità deriva forse dalla consapevolezza di abbandonare la sua personalità egoistica per distaccarsi da una visione del mondo ereditata dall’infanzia per raggiungere una propria verità personale, una definitiva presa di coscienza.
Al diritto questo Arcano indica il bisogno di una pausa di riflessione per comprendere meglio se stessi; può anche significare un momento d’incapacità di agire. La situazione attuale è comunque destinata a capovolgersi completamente, a subire cambiamenti radicali non sempre negativi.
Quando esce capovolta prevalgono dubbi e incertezza e l’incapacità di prendere qualsiasi tipo di decisione.
La situazione personale del consultante è veramente complicata così come quella professionale, contrassegnate da preoccupazioni e mancanza di volontà.
Attanagliato dall’incertezza si sente incapace e inerte e si abbandona all’unica strada che gli appare possibile da percorrere, quella della rinuncia.